Presentato oggi 26 novembre presso la sede del CNEL il 21° Rapporto sulla mobilità degli italiani, redatto da Isfort con il contributo scientifico della STM del MIT, del CNEL e delle Associazioni AGENS ed ASSTRA.
Il Rapporto completo sarà disponibile nei prossimi giorni, mentre in basso è possibile scaricare la presentazione del Direttore della Ricerca di Isfort Carlo Carminucci e la sintesi del Rapporto.
Rivedi il convegno di presentazione clicclando qui.
Il 20° Rapporto sulla mobilità degli italiani si compone di tre sezioni principali.
La prima sezione (“Il quadro della domanda di mobilità”) è come di consueto dedicata ad un’ampia analisi della domanda di mobilità, a partire dai dati dell’Osservatorio “Audimob” di Isfort (per la metodologia dell’indagine “Audimob” si veda l’Appendice metodologica).
Accanto al tradizionale monitoraggio di taglio congiunturale sulla domanda – di particolare rilievo per capire come il modello di mobilità dei cittadini si è riposizionato dopo il tornante della crisi sanitaria (Cap. 2 sul periodo 2019-2023: l’“Oggi”) -, per la prima volta il Rapporto dedica uno spazio ad hoc: (1) sia all’analisi retrospettiva dei due decenni di Osservatorio “Audimob” con uno sguardo in serie storica dei fondamentali della domanda (Cap. 1 sul periodo 2002-2022: lo “Ieri”); (2) sia alla descrizione del modello previsivo della domanda – costruito da Isfort insieme ad FS Research Centre sul perno dei dati “Audimob”-, con un’applicazione al 2030 basata sugli scenari di evoluzione demografica (Cap. 4: il “Domani”).
Completano la prima sezione il focus sui modelli di mobilità nelle aree metropolitane (Cap. 3), nel quale si riportano i principali risultati di una recente indagine sulle Città metropolitane svolta da Isfort per conto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, integrati da indicatori Istat di mobilità relativi ai soli Capoluoghi metropolitani.
La seconda sezione del Rapporto (“I focus settoriali”) si concentra sui comparti principali del trasporto passeggeri, in particolare la mobilità privata motorizzata (Cap. 5), la mobilità dolce e micromobilità (Cap. 6), la mobilità collettiva (Cap. 7) e la sharing mobility (Cap. 8).
Infine, la terza sezione (“Gli approfondimenti tematici”) è dedicata alla sicurezza stradale (Cap. 9), al tema energetico (Cap. 10) e al monitoraggio degli interventi infrastrutturali, in particolare collegati al PNRR (Cap. 11).
Rivedi la presentazione del 20° Rapporto
Pubblicato sull’ultimo numero di Ferpress un ampio articolo sul sistema di modelli di trasporto multimodale della mobilità passeggeri sviluppato dall’Ufficio Ingegneria e Statistiche di Isfort.
Isfort ha avviato negli ultimi anni una rilevante progettualità di analisi e modellazione dei dati sugli spostamenti degli Italiani, in collaborazione con FS Research Centre del Gruppo FSI, utilizzando la preziosa serie storica dell’Osservatorio della mobilità AUDIMOB – esclusivo di Isfort – integrandola con altre banche dati istituzionali e con i Big Data sia telefonici che Floating Car Data (FCD). C’è un anno che, in qualche maniera, segna l’inizio del processo con cui la consolidata attività di ricerca di Isfort (legata principalmente ai suoi Osservatori statistici relativi alla mobilità delle Persone e delle Merci/Logistica) viene riorganizzata con il coinvolgimento di nuove professionalità, ed è l’anno 2018: viene quindi rafforzato il Team multidisciplinare, con competenze che spaziano dalle scienze sociali, all’economia, alla statistica e soprattutto all’ingegneria dei trasporti. E’ stata proprio quest’ultima componente a consentire ad Isfort di sviluppare dei modelli matematici per la stima della domanda passeggeri dell’intero territorio nazionale: la sfida intrapresa da Isfort è stata supportata dalla possibilità di accedere ad una ricca serie storica rappresentata dalla survey nazionale AUDIMOB, dall’integrazione di importanti banche dati open statistiche e contestualmente dalla possibilità di accedere alle nuove informazioni derivanti dal trattamento ed analisi dei Big Data.
Il lavoro di ricerca si è concentrato sulla specificazione, implementazione e validazione di strumenti di analisi per la valutazione degli impatti generati dall’interazione delle scelte di mobilità passeggeri sulle reti di trasporto alle diverse scale geografiche, con un approccio differenziato della mobilità di lungo raggio rispetto alla mobilità quotidiana, con l’obiettivo di definire degli strumenti di supporto alle decisioni di tipo previsivo in grado di stimare gli scenari futuri della stessa mobilità.
Un obiettivo, quello del progetto di ricerca Isfort, più che mai attuale, in quanto intercetta il fabbisogno degli organismi politici ed operatori dei servizi di mobilità, impegnati a promuovere una politica di decarbonizzazione dei trasporti per uno sviluppo sostenibile della nostra società. Si rileva, oggi più che in passato, con i trend in atto – anche a causa della pandemia che ha rappresentato un vero punto di rottura – la necessità di strumenti di analisi non solo per rappresentare il fenomeno della mobilità tempo/spazio e della modalità di trasporto utilizzata, ma anche per monitorare l’efficacia delle azioni e delle politiche adottate dai territori, e soprattutto per supportare le scelte del processo decisionale di pianificazione e programmazione negli scenari futuri.
Il sistema di modelli di trasporto multimodale della mobilità passeggeri sviluppato negli ultimi anni da Isfort rappresenta quindi un nuovo contributo informativo e di analisi che l’Istituto può offrire ai Player del trasporto, agli Enti Nazionali e Locali ed alla Comunità Scientifica, rappresentando un potente Sistema di Supporto alle Decisioni per la valutazione degli impatti a scala nazionale, regionale e locale nei diversi scenari infrastrutturali e socio-economici, a supporto delle decisioni strategiche. Grazie alla componente integrata del modello della Domanda di corto raggio, si presta anche alla pianificazione regionale (Piani Regionali dei Trasporti) ed urbana (PUMS). Inoltre, dei moduli complementari sono già predisposti per l’aggiornamento delle variabili economiche, in relazione a specifiche ipotesi introdotte dagli scenari tendenziali o di progetto. Più in generale, possiamo dire che può rispondere alle istanze di riformulazione delle politiche di governance della mobilità e dei sistemi di trasporto, nel contesto delle nuove sfide a livello nazionale e globale, dei cambiamenti climatici e delle misure di rilancio europee sostenute dal PNRR.
Giovedì 6 luglio dalle ore 17:30 presso la Sala Giunta (Palazzo Savelli) del Comune di Albano Laziale verranno presentate e discusse le nuove Linee strategiche del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Albano Laziale.
Sono invitati i comitati, le associazioni e i cittadini.
Il Premio per lo Sviluppo Sostenibile, istituito dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e da Ecomondo – Italian Exhibition Group, giunge alla sua 13^ edizione.
Sono invitate a partecipare Imprese, Startup e/o Amministrazioni locali che si distinguono particolarmente per eco-innovazione ed efficacia dei risultati ambientali ed economici, nonché del loro potenziale di diffusione.
Il Premio ha ottenuto il Patrocino del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Il premio è aperto alla più ampia partecipazione, libera e gratuita.
Per l’anno 2023 il Premio per lo sviluppo sostenibile è articolato in 3 sezioni, è tuttavia possibile partecipare ad una sola: (1) Imprese/ Startup e/o Amministrazioni locali per la Mobilità sostenibile in collaborazione con il Green City Network e l’Osservatorio Sharing Mobility; (2) Imprese e startup per l’Economia circolare in collaborazione con il Circular Economy Network; (3) Imprese/Start up e/o Amministrazioni locali per la Gestione circolare delle acque con la partecipazione di Enea.
La partecipazione al Premio è libera e gratuita e la scadenza è il 15 Luglio 2023.
Sia i vincitori del Primo Premio che le Imprese/Startup e/o Amministrazioni locali segnalate, per ciascun settore, potranno avvalersi per le proprie attività di comunicazione del logo Vincitore o Segnalato Premio sviluppo sostenibile 2023.
La premiazione avrà luogo a Ecomondo, presso la Fiera di Rimini, giovedì mattina del giorno 9 novembre 2023.
Maggiori informazioni sul sito www.premiosvilupposostenibile.org
“Il ponte sullo Stretto. Infrastrutture e trasporti per unire l’Italia” è il titolo dell’iniziativa realizzata dalla Cisl e dalle Federazioni Filca (costruzioni) e Fit (trasporti) martedì 6 giugno. L’evento si è tenuto a Messina, sulla nave Elio ormeggiata presso Rada San Francesco. La scelta della location non è stata casuale poiché il convegno voleva essere un momento di confronto partecipato e un punto di inizio di una discussione condivisa per parlare di Ponte sullo Stretto, per verificare lo stato dell’arte del progetto e le sue evoluzioni e per approfondire quello che comporterà per il futuro della Sicilia e dell’Italia intera, la realizzazione di una simile grande opera. Ad aprire i lavori è stato Enzo Pelle, segretario generale FILCA-CISL. Poi i saluti dei segretari generali Sebastiano Cappuccio (Cisl Sicilia) e Tonino Russo (Cisl Calabria). È seguito un primo panel di esperti: “Area integrata dello stretto. Sistema Infrastrutturale del territorio e dello sviluppo socio-economico”, tenuto da Carlo Carminucci, Direttore della Ricerca e Responsabile Osservatorio “Audimob” di Isfort e Salvatore Crapanzano, Presidente Commissione Mobilità e Infrastrutture Sostenibili dell’Ordine degli Ingegneri di Milano. L’evento ha poi ospitato una Tavola Rotonda, moderata da Giuseppe Malara, giornalista del TG2, che ha visto la partecipazione di Matteo Salvini, Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Renato Schifani, Presidente della Regione Siciliana; Roberto Occhiuto, Presidente della Regione Calabria; Luigi Ferraris, Amministratore Delegato Gruppo FS Italiane SpA; Salvatore Pellecchia, segretario generale FIT-CISL. Ha concluso i lavori Luigi Sbarra, segretario generale CISL.
Per superare i limiti dei modelli di mobilità stazionari evidenziati dalle recenti crisi pandemiche e geopolitiche, Ferrovie dello Stato (FS) ed Isfort hanno sviluppato un Modello Multimodale, per simulare la mobilità passeggeri di media e lunga percorrenza (MLP), ad aliquote parziali, disaggregato per categoria di utente e integrato da moduli per l’aggiornamento delle variabili esogene degli scenari previsivi a supporto della valutazione degli impatti economici, sociali e ambientali della mobilità.
Il Modello di Media e Lunga Percorrenza è stato sviluppato a valle del Modello di Generazione degli spostamenti passeggeri quotidiani nazionale, calibrato con l’ausilio della serie storica dell’indagine Audimob di Isfort, che è alla base della specificazione di 20 modelli di domanda passeggeri intraregionali a scala intercomunale. Le due componenti di domanda (MLP e intraregionale quotidiana) restituiscono una prima fotografia unitaria del fenomeno della mobilità passeggeri interna nazionale in linea con lo stato dell’arte dei modelli di mobilità europei. L’utilizzo per la specificazione dei modelli di dati omogenei territorialmente il cui rilascio è programmato periodicamente faciliterà l’attività di manutenzione e l’aggiornamento dei modelli implementati, mentre l’aver adottata come unità minima territoriale di analisi i dati comunali offre al modello ampia flessibilità nella rimodulazione del modello rispetto alla necessità di focus e approfondimenti territoriali.
L’articolo presenta la struttura metodologica dei modelli messi a punto, i risultati di una applicazione di riferimento volta a simulare le scelte di viaggio nella fase di avvio di uno scenario “New Normal” successivo alle crisi menzionate, oltre che le conclusioni e le prospettive di ulteriore sviluppo e di ricerca derivanti dal lavoro svolto.
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Il Comune di Albano Laziale, in collaborazione con Isfort, intende dotarsi di nuove Linee guida per il Piano Urbano della Mobilità, rivolto a individuare e soddisfare le principali esigenze di mobilità delle persone e delle imprese nella città e nei dintorni per una migliore qualità della vita.
Il Piano si basa sulle pratiche di pianificazione esistenti e prende in debita considerazione i principi di integrazione, partecipazione e valutazione.
Il processo di partecipazione sarà protagonista in tutte le fasi di implementazione del Piano, dalla definizione degli obiettivi all’individuazione degli interventi prioritari.
Saremmo quindi grati se anche Lei volesse cortesemente rispondere alle nostre domande partecipando all’indagine cliccando qui
Documenti di riferimento
Lunedì 12 dicembre presso il Parlamentino del CNEL (Viale David Lubin 2, Roma) è stato presentato il 19° Rapporto sulla mobilità degli italiani di Isfort.
Di seguito è possibile consultare il Rapporto, il documento di sintesi e le presentazioni esposte durante il convegno, nei prossimi giorni sarà disponibile il Rapporto finale.
Dal 12 al 14 ottobre alla Fiera di Rimini si terrà la decima edizione di IBE Intermobility and Bus Expo, l’appuntamento biennale di IEG Italian Exhibition Group. IBE è la manifestazione dedicata al presente e al futuro dell’intermobilità, luogo di incontro privilegiato fra domanda e offerta di mobilità collettiva e condivisa, istituzioni e stakeholder, dal respiro internazionale.
Isfort, con Carlo Carminucci (Direttore della Ricerca e Responsabile Osservatorio “Audimob”), sarà presente in due eventi:
Per maggiori informazioni visita il sito internet di IBE