Il 18° Rapporto sulla mobilità degli italiani ha preso corpo, come già l’edizione precedente, in un frangente eccezionale della vita del Paese. Se lo scorso anno nell’incipit si ricordava (si doveva ricordare) che “l’irruzione della pandemia ha stravolto gli equilibri della vita sociale e dell’economia in ogni angolo del mondo disegnando un 2020 dal volto inedito e indecifrabile”, il nuovo Rapporto non poteva che partire dalla constatazione che l’uscita dall’emergenza sanitaria si sta rivelando più lenta e faticosa rispetto a quanto un anno fa era nelle attese di una parte della comunità scientifica e, soprattutto, dell’opinione pubblica. E ciò accade nonostante il nostro Paese si stia dimostrando tra i più efficienti al mondo nella somministrazione dei vaccini, grazie anche alla larghissima adesione dei cittadini di tutte le fasce di età alla campagna di immunizzazione.
Il Rapporto si compone dell’Introduzione generale e di tre Parti di approfondimento.